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Meringata alle fragole e panna

Meringata
Portate ,
Difficoltà Principiante
Tempo
Tempo di preparazione: 90 min Tempo di cottura: 4 ora Tempo totale: 5 ore 30 min
Porzioni 8
Calorie 355 per porzione
Stagione migliore Primavera
Descrizione

Un dolce elengante, scenografico di facile realizzazione

Ingredienti
  • 500 grammi Panna Fresca
  • 500 grammi Fragole
  • 250 grammi Zucchero a velo
  • 200 grammi Foglie di Menta
  • 100 grammi Albumi
  • 5 gocce Succo limone
  • 3 grammi Sale Fino
  • 0,5 grammi Vanilina
Procedimento
  1. Togliere le uova dal frigo almeno 4 ore prima.

  2. Su della carta forno disegnare 8 cerchi del diametro di circa 10cm.

  3. Accendere il forno a 80 °C

  4. Separare i tuorli dagli albumi, porre questi ultimi, insieme ad un pizzico di sale, nella ciotola della planetaria.

  5. Azionare le fruste e iniziare a montare le uova.

  6. Unire la metà dello zucchero a velo totale previsto.

  7. Una volta montati gli albumi a neve fermissima, incorporare il resto dello zucchero a velo mescolato alla vanillina, unendolo al composto un cucchiaio alla volta e mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per incorporare anche aria.

  8. Unire agli albumi il succo di limone filtrato: questo servirà a rendere l'impasto lucido ed attenuerà in parte il forte odore dell'uovo

  9. Porre il composto ottenuto in una sac à poche munita di bocchetta diametro 10 dentellata e seguendo il disegno nella carta da forno creare 8 dischetti di meringa dell’altezza di circa 8mm.

  10. Con una spatola/tarocco livellarli in modo da creare un base omogenea.

  11. Su 4 degli 8 dischi creare dei ciuffi di meringa in modo concentrico, riempiendo completamente i dischi.

  12. Con la rimanente meringa nella sac à poche formate delle meringhe del diametro di circa 1 cm, su di una placca da forno ricoperta con carta da forno.

  13. Inserire le meringhe nel forno lasciandole asciugare per almeno 3 ore

  14. Ricordate che le meringhe non devono prendere colore ma solo asciugare, quindi, dopo la prima ora, controllate come procede la cottura: se notate che le meringhe tendono a scurirsi abbassate la temperatura del forno.

  15. Se vedete che all’interno del forno si è formata umidità, acerrima nemica delle meringhe, lasciate la porta del forno leggermente socchiusa e continuate la cottura.

  16. La buona riuscita delle meringhe è data dalla temperatura delle uova, che non devono essere fredde ma bensì a temperatura ambiente.

  17. Lavare le fragole, asciugarle, togliere il picciolo con le foglie e tagliare 5 fragole in cubetti di circa 7mm mettendole in una ciotola abbastanza grande.

  18. Prendere la panna fresca e versarla nella ciotola della planetaria, applicare la frusta ed azionare a velocità media e poi veloce.

  19. Non appena comincia ad addensare aggiungere lo zucchero a velo a pioggia.

  20. Far lavorare sino a che non diventa abbastanza compatta, non più di 2 minuti altrimenti inizia la trasformazione in burro.

  21. Prendere la ciotola con le fragole e versare i 2/3 della panna. Mescolare facendo in modo di avere le fragole distribuite omogeneamente nella panna.

  22. Sbriciolare una decina di meringhette dentro alla ciotola con panna e fragole e mescolare bene.

  23. Prendere i 4 dischi di meringa lisci e versare la panna con le fragole e meringhe creando uno strato alto circa 8 cm.

  24. Appoggiare sopra i 4 dischi di meringa con i ciuffi e premete leggermente.

  25. Aiutandosi con una spatola/tarocco livellare i bordi della tortina.

  26. Tagliare nel senso verticale le fragole in fettine dello spessore di circa 1,5 mm ed applicarle ai bordi della meringata facendole incollare alla panna.

  27. Lavare ed asciugare le foglie di menta e disporle appena sotto al diametro della meringata.

  28. Mettere la panna rimanente in una sac à poche e creare dei fiocchettini alternati ai fiocchi di meringa.

  29. Servire subito

Parole chiave: panna, fragola, meringa, meringata
Pasta e Motori
In Cucina con Papà

Siamo Carlotta e Alberto, genitori ed appassionati di cucina.

Abbiamo costruito Pasta e Motori per aiutare tutti i papà a trascorrere il tempo a disposizione con i loro figli in modo costruttivo e divertente e a vivere insieme esperienze e momenti indimenticabili.

I papà di solito hanno meno tempo da dedicare ai figli perché impegnati nel lavoro e spesso sono momenti ritagliati nei weekend. Non sempre è facile avere o trovare idee per divertirsi assieme senza ricorrere a tablet, tv o cinema.

Quante volte vi siete sentiti chiedere “cosa facciamo papà?” senza avere la risposta pronta?

Serve qualcosa di diverso, qualcosa che aiuti i papà a parlare con i loro bambini, a ridere con loro, a divertirsi instaurando un rapporto positivo, di fiducia e stima reciproca. Ad essere creativi e a tornare un po’ bambini, perché con un po’ di fantasia e aiuto, si possono costruire e inventare giochi, ricette… piccole cose ma di qualità.

Ecco, Pasta e Motori, è una risposta a tutto questo: è un contenitore di idee, esperienze, giochi, ricette ed esperimenti a cui i papà possono attingere per trovare ispirazione e strumenti ogni qual volta abbiano del tempo da trascorrere con i propri bambini e vogliano viverlo al meglio.

È una necessità che abbiamo sperimentato in prima persona: per molti anni abbiamo lavorato in azienda con ruoli di responsabilità, viaggiato molto, uno stile di vita che spesso ci ha tenuto lontano dai nostri figli.

L’idea è nata proprio cosi… Di ritorno dai viaggi, Alberto il sabato mattina, condivide la sua passione per la cucina con i nostri due bambini, coinvolgendoli in prima persona nel preparare una torta o la pasta fatta in casa. È un modo per ritrovare il contatto e il dialogo, farsi raccontare gli episodi della settimana all’asilo, a scuola, fare qualche “pastroccio” insieme, ridere e scherzare.

Con il passare del tempo, abbiamo deciso di trasformare questo “hobby” in qualcosa di concreto, mettendo assieme le nostre competenze: le mie nel campo della formazione, comunicazione e organizzazione, la visione imprenditoriale  e commerciale e le passioni di Alberto: la cucina, i motori e lo sport di squadra.

Il nostro desiderio? Che PASTAEMOTORI possa essere utile ai tanti papà, e famiglie in generale, che cercano sempre di migliorarsi come genitori… o almeno, ci provano, perché infine, è proprio la Famiglia, l’azienda più importante e i bambini, i nostri collaboratori più fidati.

 

PAPA’ E DINTORNI

 

“Un padre vale più di cento maestri” - George Herbert di Cherbury

Certo la mamma è sempre la mamma, ma il papà?

Il nostro ruolo è davvero importante: un papà è un esempio da seguire, è un punto di riferimento, è sicurezza e forza, è il supereroe della porta accanto… i bambini lo sanno e chiedono solo un pò del nostro tempo, attenzione e coinvolgimento.

Con Pasta e Motori vorrei far in modo che quel tempo, anche se poco, abbia un grandissimo valore per tutti, sia speso bene, sia un momento di educazione esperienziale, perché imparare qualcosa insieme, è un collante meraviglioso.

Questo progetto è costruito sulla mia esperienza di padre di quattro figli: Elisa e Beatrice, avute dal mio primo matrimonio, oggi giovani donne, e Sofia e Zeno avuti dal mio matrimonio con Carlotta. All’esperienza si uniscono le mie passioni: cucina, vino, motori e sport.

La cucina è la passione n.1 nella nostra famiglia. Non aspiriamo alla perfezione, la nostra cucina è un vero e proprio laboratorio dove i bimbi possono mettersi alla prova e, divertendosi, sperimentare.

Non solo, possono imparare la soddisfazione di creare qualcosa con le proprie mani, oltre che imparare a conoscere ed apprezzare diversi ingredienti ed alimenti.

Cucina è anche curiosità, attenzione, precisione e gioco di squadra tra papà e bimbi.

I motori sono la passione n.2, che finalmente posso condividere con Zeno, il piccolo uomo di casa.

Già da ragazzino mi dilettavo a smontare ed elaborare motori piccoli e grandi e a “pilotare” vari mezzi sia nelle Grave del Piave e sia in percorsi molto più lunghi. A volte andava bene, altre volte il Papà Zeno mi “sgamava”.

I motori sono anche sinonimo di movimento e velocità, ecco perché ho voluto raccogliere tutte le esperienze sportive che si possono condividere insieme: go-kart, vela, maratona, golf, perché lo sport trasmette valori positivi, è un momento di condivisione e accresce lo spirito di squadra.

 

 

 

Buffo no? Passiamo la vita a formarci e ad approfondire argomenti che riguardano il lavoro, la carriera, a fare corsi per trovare nuovi hobby, senza pensare di prepararci per il lavoro più difficile: quello di genitori.